Altro test match per i ragazzi di mister Amendola, si comincia a intravedere il gioco propositivo richiesto dal tecnico dei Guiscards.
Con l’amichevole di stamattina i Foxes chiudono una settimana davvero positiva. Dopo la convincente vittoria di giovedì sul proprio campo di Casignano (1-0 contro il Gaiano), i Guiscards continuano il percorso di crescita soprattutto nei movimenti d’attacco e superano anche il Don Bosco per 3-1. Partita giocata sul terreno dello stadio A. Bolognese di Capezzano, sotto un sole insolitamente caldo per essere metà ottobre, con gli allenatori che si accordano sulla suddivisione in 3 tempi da 30 minuti per poter meglio testare tutti i calciatori a disposizione.
Va detto che proprio il Don Bosco si presenta con una rosa lunga e lavori ancora in corso, effettuando quindi diversi cambi durante la partita. Discorso inverso per mister Amendola, i Foxes scontano qualche indisponibilità ma sono certamente più rodati, oltretutto reduci da molti impegni ravvicinati ragion per cui la strada del turnover ragionato appare logica e sensata. Primi 10 minuti stallo tattico, entrambe le squadre si studiano guardinghe, poi però i Guiscards alzano il pressing cominciando a mettere in costante difficoltà la retroguardia avversaria.
Un paio di conclusioni di Ragone e Caggiano, poi ci pensa Francesco Del Regno a rompere il ghiaccio con una volata prepotente verso l’area, sterzata al limite con dribbling incorporato e sinistro a giro sul palo lontano che non dà scampo al portiere. Il vantaggio galvanizza i ragazzi che non calano di intensità e prima della pausa ancora Del regno approfitta di un errore della retroguardia avversaria per fissare il punteggio sul 2-0.
La seconda parte di gara vede qualche cambio da entrambe le parti ma il copione sostanzialmente resta invariato, Guiscards propositivi pur con qualche passaggio sbagliato di troppo in questa fase. Nuovamente lo scatenato Del Regno va in rete portando i suoi sul 3-0, poi occasioni sciupate da Cecere e Nicastro che avrebbero potuto facilmente arrotondare. Terza fase del match con altri cambi tra le fila del Don Bosco, e la soddisfazione di segnare il gol della bandiera approfittando di una eccessiva rilassatezza della retroguardia dei blu. Al di là del 3-1 finale, gare come queste servono soprattutto a mettere minuti nelle gambe e provare senza patemi d’animo soluzioni offensive che torneranno utili durante il campionato, c’è ancora tempo per affinare i meccanismi ma quest’anno il gruppo parte compatto con i nuovi innesti che si stanno inserendo davvero bene.