VOLLEYRossin: «Contenta della mia prestazione e del risultato finale»

È sicuramente stata la grande protagonista del derby vinto contro l’Indomita. Contro la sua ex squadra, in cui ha mosso i primi passi, arrivando ad esordire in serie C, proprio con coach Tescione in panchina, Serena Rossin, nonostante la giovane età, ha giocato una partita con la calma della veterana. Otto punti in tutto, realizzati peraltro nei momenti decisivi dei tre parziali vinti dalle foxes. Il suo a fine gara è probabilmente la cartolina di questo derby: «Ho sempre giocato nell’Indomita e per me è stato un po’ strano affrontarla da avversaria, era una partita attesa e sono contenta della mia prestazione anche se potevo fare sicuramente meglio e di quella della squadra e naturalmente del risultato. Il bilancio di questa prima fase di stagione è ottimo ma ora dobbiamo continuare così, entrando sempre in palestra con la voglia di vincere». Parole di elogio per Rossin sono arrivate a fine gara anche da coach Tescione: «Sono contento della prestazione di Serena in una partita in cui poteva magari risentirne dal punto di vista psicologico e della prestazione della nostra palleggiatrice Sara Cicatelli che da tempo non giocava una gara intera». Questa l’analisi del tecnico salernitano sulla gara: «È stato fondamentale vincere anche se non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, soprattutto per il morale. Abbiamo sbagliato la prima metà del primo set e la seconda parte del terzo. Le partite vanno chiuse, facciamo troppi errori individuali gravi, dovuto forse anche ad un po’ di superficialità ma nel complesso riteniamoci soddisfatti per quello che è attualmente il nostro organico. I risultati stanno arrivando, non dobbiamo fossilizzarci sulle vittorie ma constatare le situazioni da migliorare. La classifica è buona ma continuiamo a lavorare per migliorare». Al termine del derby c’è anche l’analisi lucida e puntuale del dirigente Luigi Pessolano: «I derby sono sempre intensi e combattuti ma la squadra ha risposto bene, facendo fronte anche agli infortuni e alle condizioni non perfette di alcune ragazze. Sono tre punti importanti anche se sappiamo che c’è da migliorare e da lavorare. Questi sono tre punti importanti».