Il team calcio della Salerno Guiscards rompe finalmente il ghiaccio, imponendosi con la giovane e mai doma Pro Salerno e conquistando il primo successo dell’annata 2018/19.
Tra le mura amiche del Nuovo Centro sportivo di Casignano, gli uomini della società cara al presidente Pino D’Andrea possono finalmente brindare ai primi tre punti della stagione. A decidere la gara, la prima rete stagionale del difensore Ortensio Foglia, che ha permesso ai foxes di imporsi sulla giovane compagine ospite.
Sono parole di gioia quelle espresse dall’allenatore Domenico Amendola, innamorato da sempre della sua creatura e convinto che i primi tre punti del campionato possano rappresentare un nuovo inizio per l’ambiziosa polisportiva salernitana: «Finalmente siamo riusciti a portare il bottino pieno a casa – dichiara il tecnico della Salerno Guiscards –. Questa vittoria sancisce l’avvio di un nuovo e importante cammino per la nostra ambiziosa società. Il percorso è lungo e tortuoso, ma se tutti seguiranno le indicazioni e le strategie del progetto tecnico, ci esprimeremo ad altissimi livelli già nell’immediato futuro». La prima vittoria stagionale ha regalato a tutto l’ambiente un’importante iniezione di fiducia. Dietro il successo ottenuto contro la Pro Salerno, emergono i meriti delle varianti tattiche adottate dal tecnico dei foxes, anche se mister Amendola stenta a definirsi soddisfatto di tutti i novanta minuti disputati dai suoi: «Ho avuto le risposte che cercavo da tutto il gruppo. Le modifiche tattiche, con l’inserimento di un centrocampista più avanzato, ci hanno consentito di guadagnare campo e di avvicinarci alla porta avversaria. Sono contento a metà perché vorrei che chiudessimo prima le partite, senza soffrire fino alla fine». Ottimismo e una visione del futuro luminosa non hanno mai abbandonato l’animo dell’allenatore dei Guiscards. Ora, però, c’è bisogno di dare continuità ai risultati per confermare propositi e aspettative di inizio stagione: «So che questa squadra può fare tanto, dipende tutto da noi. I segnali di ripresa ci sono stati, in quanto ho visto una maggiore densità in campo e una migliore organizzazione tattica. Lavoreremo in futuro per migliorare complessivamente la fase conclusiva dell’azione, per cercare di sprecare il meno possibile sotto porta. Colgo l’occasione per ringraziare Foglia, che con un gran gol ci ha permesso di vincere la gara – conclude il timoniere del team salernitano –, anche se va fatto un elogio a tutti per l’impegno dimostrato».
Nonostante una costola claudicante, che lo ha costretto ad uscire in anticipo nel match di sette giorni fa con il Cerrone, il centrocampista Alessandro Amato ha disputato tutti i novanta minuti della gara vinta con la Pro Salerno, confermandosi uomo imprescindibile per lo scacchiere tattico di mister Amendola. La prestazione dell’incursore dei Guiscards è stata di pregevole fattura: corsa e qualità al servizio dei compagni. Uno sforzo ripagato dal primo, atteso, successo stagionale: «Nonostante gli antidolorifici e il dolore provato fino a qualche giorno fa, avevo voglia di scendere in campo e dare una mano alla squadra per riuscire a vincere la partita con la Pro Salerno. Sin dal riscaldamento della partita – afferma il motorino instancabile dei foxes –, tutta la squadra aveva il desiderio di lottare, avevamo fame di tre punti. Serviva assolutamente questo successo che ci dà morale e consapevolezza nei nostri mezzi». Sembrano già lontane le settimane di polvere e stenti dei Guiscards, anche se per Amato il problema era solo ed esclusivamente di risultati: «Il nostro avvio di campionato non è stato negativo, se si valutano le prestazioni che abbiamo fornito nelle prime giornate di campionato, al di là dei risultati. Abbiamo ancora un po’ di ansia quando scendiamo in campo, perché non siamo abituati a vincere e capita che ci complichiamo la vita da soli, però la squadra gioca bene e sapevamo che il risultato, prima o poi, ci avrebbe premiato». Chiosa finale sugli obiettivi stagionali: «Dobbiamo puntare in alto perché ci sono tutte le condizioni per poter far bene. Con un paio di vittorie e un po’ di entusiasmo in più possiamo raggiungere l’obiettivo playoff fissato ad inizio stagione. Il torneo è livellato e sembra non esserci una squadra che “ammazzi” il campionato, sono convinto che possiamo giocarcela con tutti».