Dopo una settimana travagliata, vissuta con lo spettro dell’inaspettato K.O. casalingo incassato sei giorni fa con l’Arechi Calcio, il team calcio della Salerno Guiscards torna in campo nell’anticipo dell’undicesima giornata del girone B del campionato di Terza Categoria.
Gli uomini della società cara al Presidente Pino D’Andrea saranno protagonisti a Vietri, in una delle trasferte più complicate della stagione. Ad attendere i foxes c’è il Vietriraito, compagine seconda in graduatoria e distante solo due lunghezze dalla capolista Polisportiva Etruria. Fischio d’inizio previsto per sabato 19 gennaio alle ore 14,30 presso lo stadio “Ventre” di Vietri sul Mare. Dopo un avvio di stagione balbettante – con un solo punto conquistato in tre gare -, i costieri hanno inanellato sei vittorie consecutive, mettendo in mostra diversi talenti che stanno facendo la fortuna della storica società vietrese. L’ultima gara, decisa dal guizzo di D’Elia in occasione della trasferta con la Don Bosco200, ha messo in mostra il lato cinico della squadra che vanta il miglior attacco del campionato: tanti giocatori di categoria superiore, miscelati ad elementi di esperienza e spessore, hanno costituito una vera e propria corazzata che punta decisa alla vittoria del torneo.
Per la Salerno Guiscards, la settimana post Arechi ha portato postumi non solo in termini di graduatoria, ma anche dal punto di vista fisico. Oltre al difensore Foglia, che dovrà scontare il secondo e ultimo turno di squalifica, si aggiunge alla lista degli indisponibili il capitano Vincenzo Ventura, uscito malconcio dall’ultimo match stagionale e che dovrà restare fermo ai box per almeno 20 giorni. La gara con il Vietriraito si annuncia difficile, ma il tecnico dei foxes Domenico Amendola lancia il guanto di sfida alla seconda forza del campionato:« Affronteremo la gara su un campo ostico, uno dei pochi rimasti in terra battuta – dichiara l’allenatore salernitano -, e questo è un aspetto che potrebbe crearci degli svantaggi. Sarà una battaglia, ma l’ambiente ostile che troveremo non ci spaventa. Contro le squadre più forti riusciamo solitamente ad esprimerci al massimo delle nostre possibilità. Voglio vedere una squadra cattiva, che sappia soffrire e voglia far risultato a tutti i costi».