Arriva nell’ultima gara della Esl Vodafone Championship il primo successo del team dei Giochi Elettronici Competitivi della Salerno Guiscards. Gli uomini della società presieduta da Pino D’Andrea si sono imposti per 2-0 contro The Tower lo scorso giovedì, salutando la competizione con una sola vittoria all’attivo, ma con la consapevolezza di aver gettato solide basi in vista dei futuri impegni targati GEC in cui i foxes saranno coinvolti.
Partita senza storia quella che ha visto i Guiscards imporsi contro la compagine romana nel celebre gioco League of Legends. Una vittoria importante, arrivata in un momento particolare per il team, protagonista nel recente passato di prestazioni d’alto profilo non premiate dai risultati finali. Un 2-0 secco, corredato da una partita dominata per lunghi tratti da Truda & Co., che regala morale e ottimismo per continuare l’innovativo percorso dei GEC nel migliore dei modi. In risalto le prestazioni del Top Laner Remo Spagnuolo, fornitore di un ottimo contributo nonostante i pochi allenamenti sostenuti, e di Sergio Del Sorbo, Jungler che ha coordinato bene i ragazzi e regalato una marcia in più sulla mappa di gioco. Si registra nell’altra partita del girone, la vittoria di Dark Zone su Element-gg: un successo che regala la vetta del girone al girone e il successivo passaggio del turno.
È stata una Lega Seconda di alti e bassi quella che ha visto impegnati gli uomini di Daniele Basso, che si dichiara comunque soddisfatto e felice per l’esperienza vissuta e per i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno la sua squadra: «Il nostro primo torneo di Lol – afferma il coach – rappresenta l’avvio di un percorso che, almeno si spera, possa regalare tante soddisfazioni già nel prossimo futuro. La partita con The Tower ha sicuramente indicato un netto cambiamento di rotta nel nostro modo di giocare: siamo tutti felici di aver regalato il primo successo ufficiale della Salerno Guiscards in queste competizioni». Un netto cambio di passo, nelle fasi finali del torneo, è stato garantito da alcune modifiche apportate da Basso al team: «Nei precedenti incontri – prosegue Basso –, sembravamo spaesati e insicuri nelle varie fasi di gioco. L’inserimento di elementi di spicco nel nostro organico e la proposta di allenamenti più mirati hanno fatto la differenza. I due game con The Tower non sono mai stati in discussione: i ragazzi hanno saputo controllare bene i momenti chiave dell’incontro, limitando i punti di forza dei nostri avversari e raggiungendo una vittoria che rappresenta il nostro vero punto di partenza».