Febbraio è, per definizione, mese di malanni e sindromi influenzali varie, tanto che l’etimologia del suo nome viene spesso erroneamente collegata alla parola “febbre”.
Dei danni di questo lungo inverno rigido ha fatto le spese anche la Salerno Guiscards, con calciatori e pallavoliste a turno decimati dalle assenze, eppure, proprio in una fase così critica, entrambe le squadre hanno dato prova di compattezza e di forza fisica e mentale, sciorinando prestazioni e risultati di grande valore.
Della squadra di pallavolo capace di vincere 6 partite consecutive e del team del calcio che ne ha vinte 3 su 4, si è già scritto tanto, ma quello che più ha impressionato delle ultime settimane è stata la crescita esponenziale nel seguito della nostra Polisportiva. La “febbre” Guiscards si sta facendo sempre più strada a Salerno e provincia, come dimostrano i traguardi raggiunti questo mese (picco di circa 1.500 contatti in un giorno, oltre mille follower su Facebook…) e la consapevolezza che il trend sia in continua crescita. Sono risultati emozionanti, che accompagnano quelli sul campo e che contribuiscono a caricare di entusiasmo tutto lo staff (comunicazione, ma anche dirigenti, tecnici, atleti) a dare sempre il massimo per essere all’altezza delle aspettative di chi ci segue.
Noi ci proviamo, cercando di innovare e innovarci continuamente, di sorprendere mantenendo però sempre un profilo coerente con il nostro mondo, con una visione pulita eppure competitiva dello sport e il desiderio di cura del patrimonio salernitano.
È la nostra febbre, sì perché probabilmente se fossimo stati veramente sani, non ci saremmo mai immaginati di dare vita ad un progetto del genere… Ma per fortuna siamo irrimediabilmente malati di Guiscards!