Non va oltre il pari il team calcio della Salerno Guiscards nella sfida più importante della stagione con il Cerrone Football Club, quinto in classifica e che mantiene la soglia dei quattro punti di vantaggio sui foxes, sesti. Il risultato finale di 1-1, ottenuto tra le mura amiche del Nuovo Centro Sportivo di Casignano, ha lasciato l’amaro in bocca nell’ambiente della società cara al Presidente Pino D’Andrea.
Un punto che lascia inalterate le distanze tra Guiscards e Cerrone, ma che frena l’onda d’urto di Ventura & Company, reduci in precedenza da quattro vittorie consecutive e da un palmares invidiabile per reti realizzate e calcio proposto. Ci sarà ancora da lottare per raggiungere il traguardo prefissato, parola di mister Domenico Amendola. L’allenatore dei foxes non getta la spugna e rilancia le ambizioni di risalita della propria compagine, anche se si aspettava un approccio diverso da parte dei suoi: «C’è un po’ di rimpianto per il pari – afferma il tecnico salernitano –, anche se non dobbiamo dimenticare la forza dei nostri avversari, i quali possono contare su numeri importanti. Personalmente sono un po’ scontento, la partita dei ragazzi non mi è piaciuta. Nell’economia della gara, avremmo potuto vincere sia noi che loro, per cui non disdegniamo il pareggio, che rappresenta un risultato che ci permette di sperare ancora nei playoff». Un match che stona con l’ultimo produttivo periodo della Salerno Guiscards, nel giorno in cui forse sarebbe servita la partita perfetta. Amendola analizza gli elementi che hanno condizionato la gara della sua compagine: «La nostra mancanza di agonismo a centrocampo ha fatto emergere la loro qualità tecnica, tanto che nella prima frazione ci siamo trovati in seria difficoltà. Abbiamo commesso troppi errori individuali ed ho strigliato la squadra nell’intervallo per provare a produrre una reazione dignitosa nella ripresa: forse abbiamo sentito un po’ troppo la gara che ci avrebbe permesso di fare un passo importante nella lotta per gli spareggi promozione, ma c’è ancora tempo».
Paolo Vigilante è diventato uno dei punti fermi del terzetto della retroguardia della Salerno Guiscards. Protagonista già nello scorso torneo con la maglia dei foxes, l’arcigno difensore si è confermato come una delle note più liete per rendimento e attaccamento alla causa. Il suo commento sul pari rimediato contro il Cerrone è decisamente severo: «Non sono soddisfatto della prestazione personale e di squadra – afferma il difensore –, dato che non siamo riusciti a proporre quel gioco che l’allenatore ci chiede per vincere le partite. Dobbiamo e possiamo migliorare. Sono stati sicuramente bravi i nostri avversari a saperci pressare e a non farci ragionare, costringendoci a forzare con i lanci lunghi dalla retroguardia. Nel primo tempo, in particolare, abbiamo sofferto più del dovuto». Una prima frazione ribaltata nella seconda fase del match in cui i Guiscards sono sembrati più in palla. Un elemento che rappresenta un monito che fa ben sperare Vigilante, convinto della forza del gruppo e delle intatte possibilità di raggiungere l’obiettivo finale: «Nella ripresa abbiamo tenuto meglio il campo e siamo riusciti a proporre un gioco diverso, che ci ha portato più volte vicini al gol. Non temiamo i quattro punti di distanza che ci separano dai playoff: siamo la Salerno Guiscards e faremo di tutto per arrivare a giocarci la promozione tramite gli spareggi di fine anno».