Continua la costruzione in pompa magna della rosa della Salerno Guiscards 2018/19. Le ambizioni d’alta quota della società stanno trovando conferma nell’instancabile campagna di rafforzamento promossa dal Presidente Pino D’Andrea, deciso a regalare al nuovo allenatore Dario Guadagno una solida base per puntare ai vertici del prossimo campionato di Terza Categoria. Dopo Perfetto e Saggese, è ufficiale anche l’acquisto di Andrea De Dominicis, jolly difensivo classe ’97.
Reduce da un anno di inattività per motivi di studio, il duttile difensore ex Picciola e Atletico per Niente riparte dal team calcio della Polisportiva salernitana con orgoglio e motivazione: «Conoscevo già da lontano la realtà della Salerno Guiscards – afferma il nuovo centrale della retroguardia salernitana –, ma solo dopo un confronto diretto con il Presidente D’Andrea ho potuto constatare la serietà e l’organizzazione che c’è in questo progetto. Sono davvero contento di entrare a far parte della grande famiglia della Polisportiva e sono deciso a sfruttare tutte le opportunità che saprò guadagnarmi sul campo per dare una mano importante ai futuri compagni di squadra nel raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società».
Dalle prime parole da nuovo calciatore dei foxes emerge tutta la soddisfazione di De Dominicis per la felice conclusione di una trattativa iniziata tempo fa e conclusa grazie alla mediazione di un “insospettabile” agente: «Se oggi posso parlare da tesserato di una ambiziosa società come la Salerno Guiscards, lo devo in gran parte all’amico Simone Santucci: fu lui ad avvisarmi circa un mese fa della possibilità di entrare a far parte del team. Alle sue parole, sono seguiti i fatti e l’interesse concretizzato nel corteggiamento dei vertici societari, che mi hanno lusingato e convinto di aver fatto la scelta giusta per attuare il mio rilancio nella prossima annata».
Idee chiare e obiettivi definiti per il giovane Andrea, desideroso di vivere una stagione personale e collettiva da protagonista: «Entro in punta di piedi in uno spogliatoio composto da bravi ragazzi, puntando ad inserirmi il prima possibile in uno spogliatoio sano e di collaborare al raggiungimento dei traguardi fissati dalla società. Sono qui per portare il mio contributo in termini di personalità e dare il massimo per questi colori. La nostra prerogativa è, senza dubbio, quella di vincere il campionato e riuscire ad attuare il salto di categoria che questa dirigenza merita».