Sono stati diramati ieri, presso il salotto Comunale di Battipaglia, i calendari della Terza Categoria campana. La Salerno Guiscards ha così conosciuto il cammino che caratterizzerà la stagione 2019/20: un’annata che si annuncia importante per la compagine di Dario Guadagno, destinata a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo girone B.
La manifestazione, che prenderà il via questo fine settimana, vedrà i foxes impegnati in trasferta: allo stadio “Figliolia” di Baronissi, Iannone & Co. saranno impegnati con il Caposaragnano. Una gara che si annuncia ostica per la rinnovata Salerno Guiscards, decisamente non premiata dalla sorte riguardo ai sorteggi delle prime gare. Tra le mura amiche del Nuovo Centro sportivo di Casignano, il team calcio della società presieduta da Pino D’Andrea ospiterà, negli incontri valevoli per la seconda e terza giornata, l’Arechi Calcio e l’Atletico Battipaglia, compagini uscite rinforzate dal mercato estivo e destinate a dare battaglia ai foxes per la lotta alla promozione diretta. Dopo la trasferta di Pontecagnano con la Pegaso (quarta giornata), si aprirà per la Guiscards un intenso mese di dicembre, corredato dalle gare con San Lorenzo Pizzolano, Pro Salerno e La Mennola, e che troverà il suo culmine nella gara con il Montecorvino Pugliano dell’ex tecnico Domenico Amendola. Il girone si concluderà con gare una la new entry nel panorama della Terza Categoria, il Minerva Calcio, e le mine vaganti Enzo Raso (ex Don Bosco), Ogliarese e Atletico Salerno (ex Cerrone). Vista la disparità delle squadre, il riposo per il team calcio della Polisportiva salernitana è previsto all’undicesima giornata (19 gennaio – 26 aprile).
Ventisei gare di fuoco, ventisei turni per raggiungere il tanto agognato salto di categoria. La Salerno Guiscards riparte con rinnovato entusiasmo e un’indecifrabile voglia di stupire e stupirsi. Questo il commento sul tabellone dell’allenatore Dario Guadagno: «Il girone sembra competitivo – afferma il tecnico – e questo è un aspetto che renderà altamente interessante l’intera competizione. Iniziare con il Caposaragnano, squadra che vanta già una discreta esperienza in queste categorie, rappresenta un test probante sin da subito per noi. L’unico rammarico è quello di doverci rapportare ad un calendario con squadre nel complesso dispari: saremo costretti a riposare alla terz’ultima di campionato, nel vivo delle battute finali della stagione».