Superato lo scorso weekend – con non poche difficoltà – l’ostacolo Arechi Calcio, si schiudono nuovi ambiziosi orizzonti per la Salerno Guiscards.
Una partita vietata ai deboli di cuore, quella che caratterizzerà la sedicesima giornata del girone B del campionato di terza Categoria: i foxes, infatti, sono attesi dallo scontro con l’Atletico Battipaglia, capolista del torneo con 38 punti conquistati in quattordici incontri sin qui disputati. Appuntamento allo stadio “Sant’Anna” di Battipaglia domenica 23 febbraio, con fischio d’inizio alle ore 15,00.
Una vera e propria corazzata, quella allestita dalla giovane società gialloblù, nata appena un anno e mezzo fa ma costituita da principi prospettici e da calciatori di livello. Reduce da un primo campionato ufficiale in cui il sogno promozione è stato spezzato solo in occasione nella finale playoff, gli uomini di mister Di Martino hanno posto solide basi per il rilancio nella stagione corrente. Miglior difesa del campionato e grande caparbietà nel risolvere all’ultimo respiro i match più difficili: queste le caratteristiche principali di una squadra che non molla mai, come dimostrano le ultime due prestazioni vinte ad un soffio dal gong con Arechi Calcio e Minerva. L’unico precedente tra le due squadre salernitane è quello della gara d’andata, quando Del Priore & Co. si imposero al Nuovo Centro Sportivo di Casignano per 2-1.
La Salerno Guiscards si avvicina al match con diverse problematiche di formazione. Non prenderanno parte alla gara, infatti, l’attaccante Salvati e i centrocampisti Amato, Saggese ed Esposito: quattro elementi di spicco che creeranno più di qualche grattacapo al tecnico Guadagno. Tornano tra i convocati Santucci, Bove e Oriente. Un incontro che si annuncia spinoso per il team calcio della società cara al presidente Pino D’Andrea, che ha decisamente cambiato passo nelle ultime settimane, con dieci punti conquistati nelle ultime quattro partite. «Abbiamo il dovere dare continuità di risultati – afferma l’allenatore Guadagno –, nonostante una nutrita lista di assenti che ha penalizzato il lavoro svolto in settimana. Siamo consapevoli del fatto che affronteremo la squadra che, sino a questo punto, si è mostrata come la più cinica e preparata dell’intero torneo, ma sono molto fiducioso. Ho una squadra forte, solida, preparata sotto i profili tecnico, tattico e fisico: dovremo sfoderare la celebre “partita perfetta” per provare a portare a casa l’intera posta in palio».