Lanari, Verdoliva, Izzo e Sergio per il quarto anno indosseranno la maglia delle foxes:«Pronte a ripartire»
Dopo l’approdo di coach Paolo Cacace sulla panchina del team volley, in casa Polisportiva Salerno Guiscards arrivano le prime conferme ufficiali in vista della prossima stagione agonistica.
Per il quarto anno consecutivo a rivestire il ruolo di libero sarà Jessica Lanari. Una conferma importante, fortemente voluta dal presidente Pino D’Andrea e che testimonia subito la volontà della società di ripartire nel migliore dei modi costruendo una squadra che possa disputare una stagione da protagonista, ripartendo da una giocatrice assolutamente importante per questa categoria: «Sono contenta di proseguire quest’avventura e sono certa che quest’anno ci toglieremo grandi soddisfazioni – ha dichiarato Jessica Lanari –. Ho deciso di restare perché questo è l’ambiente ideale per costruire qualcosa d’importante e anche perché questa ormai è come se fosse casa mia. Ripartiamo con grinta ed entusiasmo, convinti che lavorando possiamo fare bene. Ci aspetta una stagione impegnativa ma vogliamo essere protagoniste». Lanari è una di quelle giocatrici che ogni allenatore vorrebbe sempre avere a disposizione.
Duttile, disponibile, sempre pronta quando chiamata in causa, capace di cambiare ruolo per le esigenze della squadra, per il quarto anno consecutivo giocherà con le foxes Simona Verdoliva, vero e proprio jolly della Salerno Guiscards. La giocatrice classe 1995, grande protagonista soprattutto nei fondamentali di difesa e battuta, con un buon numero di punti messo a segno anche nella scorsa stagione, è pronta anche quest’anno a fornire il suo indispensabile contributo alla causa delle foxes: «Lo scorso campionato fa parte del passato e abbiamo già archiviato quanto accaduto – ha detto Verdoliva –. Smaltita la delusione, siamo pronte a ricominciare da dove ci siamo fermate con grande entusiasmo e voglia di far bene. Per quanto mi riguarda il mio obiettivo è di cercare di migliorarmi ulteriormente e di essere al servizio della squadra per dare il mio contributo. Nella pallavolo che è un gioco di squadra per eccellenza d’altronde non esiste l’individualità e quel che conta l’obiettivo comune. Ognuno deve portare il proprio mattoncino per costruire qualcosa d’importante».
Pronta ad infiammare i tifosi delle foxes con i suoi attacchi perentori e con i suoi beffardi pallonetti che hanno messo in difficoltà tutte le avversarie, per il quarto anno consecutivo sarà alla corte del presidente Pino D’Andrea l’opposto Roberta Izzo. Una conferma importante considerato l’indiscusso valore di una giocatrice in grado davvero di fare la differenza in questo campionato: «Dopo aver perso la finale promozione, siamo pronte a ripartire ancora più determinate e consapevoli dei nostri mezzi – ha affermato Izzo –. Ritrovo Paolo Cacace come allenatore e questo mi fa molto piacere. Credo che ci siano presupposti per disputare una stagione importante. Sicuramente alla base c’è il lavoro in palestra e da questo punto di vista non vediamo l’ora di ricominciare. Le squadre da battere? Non sto seguendo il mercato e non si sa ancora quali squadre affronteremo. Sicuramente noi ci siamo e diremo la nostra fino alla fine».
Potrà tornare finalmente a dare il suo contributo anche la centrale Federica Sergio, pronta a vivere la quarta stagione in prima squadra con le foxes, dopo gli anni del settore giovanile. Nella scorsa stagione, dopo l’infortunio, proprio nell’ultima gara della Poule Promozione sul campo dell’Ottavima Napoli, è riuscita finalmente a scendere in campo, giocando da titolare e mettendo a segno anche tre punti: «Per me è una stagione importante – ha dichiarato la giovane centrale classe 2002 – dopo essere rimasta tanto tempo ferma voglio rimettermi in gioco per provare ad essere finalmente protagonista con questa maglia. Spero, lavorando tanto in palestra, di riuscire a ritagliarmi uno spazio importante in questa stagione. Quest’anno ci saranno diverse novità, a cominciare dal nuovo allenatore, ma quello che non mancherà sarà sicuramente la nostra voglia e l’entusiasmo che metteremo in campo allenamento dopo allenamento».