CALCIOIl rammarico di mister Amendola: «Dovevamo chiuderla prima». Capitan Ventura: «La fascia è un onore».

5 Novembre 2018
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Esordio bagnato, ma non propriamente fortunato per il team calcio della Salerno Guiscards, che vede sfumare nei minuti finali una meritata vittoria nella gara inaugurale del campionato di Terza Categoria

Il risultato finale di 1-1, conquistato sotto la pioggia di Casignano, non premia la caratura della prestazione fornita dalla squadra di mister Amendola. Il pareggio casalingo, rimediato in occasione della gara inaugurale con la Don Bosco200, ha lasciato l’amaro in bocca nell’ambiente dei foxes, dopo aver disputato una partita gagliarda, dominata per larghi tratti e che sembrava essere archiviata senza troppi patemi. La prestazione della squadra, però, rincuora il morale dell’allenatore Domenico Amendola, che ha già messo nel mirino l’appuntamento con i tre punti da conquistare domenica prossima, sul campo del La Mennola: «Non sono rammaricato per il risultato. Chi vive di calcio da anni – afferma il tecnico salernitano – sa bene che anche le partite apparentemente più abbordabili vanno chiuse, per non rischiare di sciupare la bontà di ciò che era stato fatto in precedenza. Ho comunque sensazioni molto positive, sono convinto che ci rifaremo». Il match con la Don Bosco200 ha messo in evidenza limiti su cui lavorare e progressi che hanno esaltato le aspettative di Amendola: «Non siamo ancora convinti di cosa possiamo fare, aspetto che si denota dalla mancata reazione dopo il gol subito. Psicologicamente la squadra non ha risposto adeguatamente e anche sul piano atletico non abbiamo retto fino al novantesimo. Sono molto soddisfatto della fase difensiva, mentre in attacco possiamo e dobbiamo fare di più. C’è da lavorare, ma il tempo è dalla nostra parte». Il mister si concentra, poi, sui margini di crescita e su quanto possa ancora migliorare il suo gruppo: «Abbiamo effettuato un possesso palla a fasi alterne, commettendo ancora troppi errori in occasione dell’ultimo passaggio. A questa squadra servono una serie di vittorie per aumentare quell’autostima che ci consentirà di sbagliare meno. Credo ciecamente nella forza del gruppo».

Attaccante col vizio del gol, sempre decisivo, Enzo Ventura è da quest’anno anche il nuovo capitano della Salerno Guiscards. Il suo carisma da leader e la sua fame di marcature rappresentano un connubio che ne fanno un elemento imprescindibile per lo scacchiere titolare dei foxes. Anche egli appare frustrato dal mancato bottino pieno raggiunto in occasione della prima giornata dell’annata 2018/19: «Mi dispiace tantissimo non aver potuto brindare con un successo alla nuova stagione – dichiara il bomber numero 99 –. Meritavamo ampiamente la vittoria. Abbiamo giocato un buon primo tempo, mentre nella seconda frazione avevamo l’obbligo di chiudere i giochi. È un pari che ci rammarica». Sulla condizione della squadra, gli obiettivi  personali e di gruppo, Ventura sintetizza: «Credo che l’unica cosa che ci manchi sia un po’ di amalgama, dato l’arrivo di elementi importanti che si stanno inserendo man mano. Voglio segnare più reti possibili, contribuendo a far crescere e diventare questa rosa sempre più competitiva». Chiosa finale sulla fascia di capitano affidatagli dal mister negli spogliatoi: «Sinceramente non me l’aspettavo. È stata una bella gratificazione, un incentivo a dare ancora di più».

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