Il secondo, rocambolesco, punto conquistato dalla Salerno Guiscards ha il sapore amaro di una partita ben giocata, dominata per larghi tratti, ma che non ha regalato l’atteso primo sorriso stagionale.
Dopo il pari beffa incassato sette giorni fa, nell’esordio casalingo con la Don Bosco, la storia si ripete allo stadio “Bolognese” di Capezzano contro il mai domo La Mennola. La compagine salernitana sciupa il doppio vantaggio, ottenuto con una prova di pregevole fattura nella prima ora di gioco (splendido il gol su punizione di Ventura, il raddoppio porta la firma di Lupo), e si fa riprendere con due marcature incassate negli ultimi 10 minuti di gara.
L’allenatore della Salerno Guiscards Domenico Amendola vuole voltare pagina e pensare all’immediato futuro: «Ci tengo a precisare che non è successo nulla di irreparabile. Siamo ancora all’inizio del campionato – afferma il tecnico dei foxes – e sono sicuro che lavorando come stiamo facendo sistemeremo tutte le smussature che non ci hanno permesso di vincere. Non parlerei di beffa, dato che le partite si vincono controllando i 95 minuti complessivi: ripartiremo dal miglioramento della gestione dei minuti finali». Il mister del club caro al presidente Pino D’Andrea si mostra soddisfatto a metà, analizzando il match che ha visto la squadra in versione double face: «Sono contento e, allo stesso tempo, arrabbiato. La squadra ha prodotto un buon calcio per 70 minuti, calando improvvisamente nella parte finale della gara. La consistenza delle nostre sostituzioni non ha sortito effetti per gestire il vantaggio accumulato, è un dato di fatto che dobbiamo assolutamente rivedere. Dovremo sudare e migliorare tantissimo se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati con la società». Amendola focalizza, poi, la sua attenzione sui dettagli che hanno segnato il match: «L’indicazione che emerge dopo la partita con il La Mennola è che la squadra va completata in termini di affidabilità. Ci sono delle situazioni precarie che non si possono sostenere e su cui bisogna intervenire se si vuole puntare in alto. I nostri avversari – conclude il tecnico dei salernitani – hanno trovato nel primo gol e nei cambi operati a gara in corso quel quid in più per riacciuffare il pareggio. Noi, invece, sul 2-0 e con gente fresca in campo, non abbiamo saputo reggere il loro impatto offensivo».
Giornata da ricordare per il jolly Enrico Lupo, centrocampista tuttofare nello scacchiere tattico dei foxes, che ha realizzato la prima rete (quella del momentaneo 0-2) con la maglia della Salerno Guiscards. Una gioia tutta da raccontare: «Era dall’anno scorso che desideravo il gol con questa maglia – dichiara la mezz’ala dei Guiscards – e devo ammettere che l’emozione è stata sicuramente enorme. Desideravo fortemente la rete con questi colori. Quest’anno il mister chiede a noi centrocampisti di supportare di più gli attaccanti, consentendoci di creare più occasioni e arrivare facilmente al tiro. La gioia più grande è stata quella di ricevere l’abbraccio dei miei compagni e dell’allenatore, a testimonianza dell’unione e della coesione del gruppo». Lupo cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, non nascondendo che la mancata vittoria sul campo de La Mennola rappresenta un colpo difficile da digerire: «A mio avviso abbiamo disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo: abbiamo creato tanto e potevamo chiudere la prima frazione già sul 2-0. Nella seconda parte di gara siamo calati e abbiamo concesso un po’ troppo campo ai nostri avversari. Anche se non abbiamo raccolto i tre punti teniamoci stretta la prestazione, abbiamo ampi margini di miglioramento e tanta voglia di fare bene». Sugli obiettivi personali e collettivi, il centrocampista dispensa parole da leader: «Cercherò di dare sempre il mio contributo alla squadra per conquistare ancora di più la fiducia del mister e dei miei compagni. La nostra aspettativa fondamentale – conclude il centrocampista della Salerno Guiscards – è quella di vincere tutti insieme, partita dopo partita, per cercare di raggiugere i playoff. La strada è lunga, ma sicuramente potremo dire la nostra in questo campionato campionato».