Torna spumeggiante la Salerno Guiscards, che blinda ufficialmente il sesto posto grazie alla rotonda vittoria ottenuta domenica mattina in terra straniera sul campo dell’Ogliarese. Al “Ventura” di Rufoli, gli uomini della società cara al presidente Pino D’Andrea rifilano un pesante 6-1 alla giovane compagine della periferia salernitana, tornando ad esprimere un calcio propositivo e divertente, nonostante la forte pioggia che aveva ridotto il campo ai limiti della praticabilità.
Con la conferma matematica della sesta posizione in classifica, la squadra diretta dall’allenatore Domenico Amendola si appresta a concludere una stagione dal doppio volto: un girone d’andata vissuto sotto tono è stato sostituito da una seconda parte di torneo in cui il team calcio della Polisportiva salernitana risulta tra le prime posizioni per media punti. L’ultimo appuntamento del campionato è fissato per le 12,00 di domenica prossima quando, tra le mura amiche del Nuovo Centro Sportivo di Casignano, i foxes sfideranno la Nuova Neugeburt, società alla ricerca di punti importanti per migliorare la posizione in classifica e avanzare nella griglia playoff. Sarà l’occasione per onorare ulteriormente la stagione e provare a dare spazio a quelle seconde linee che non sono riuscite a trovare spazio nel corso della regular season.
Il centrocampista Simone Santucci, approdato alla Salerno Guiscards lo scorso gennaio, ha sicuramente influito nell’economia dei risultati positivi ottenuti dalla squadra nel girone di ritorno. Un infortunio ha limitato il suo rendimento nel momento chiave della stagione, ma l’incursore si ritiene comunque parzialmente soddisfatto del lavoro svolto: «Lo stop procurato dal problema al ginocchio ha condizionato il mio campionato – afferma la giovane mezz’ala –, avendo avuto la sfortuna di accusarlo proprio nella fase in cui stavo per ingranare fisicamente. Sono conscio delle mie capacità e resto convinto che avrei potuto dare alla squadra molto di più, ma nel complesso reputo di non aver sfigurato agli occhi della squadra e della società». Il rammarico per l’esito finale della stagione è forte, tanto che Santucci racconta quelle che sono state le sue sensazioni inerenti al mancato approdo della squadra in zona playoff: «A mio avviso, sono mancati malizia e unione collettiva, ingredienti fondamentali che ti consentono di vincere le partite decisive nei momenti chiave della stagione. Sono convinto che avevamo tutte le possibilità per agguantare gli spareggi promozione, dimostrando di giocarcela alla pari con tutti gli avversari che abbiamo incontrato. Ci proveremo con più convinzione nel prossimo campionato: le mie aspettative sono alte, visto il percorso intrapreso con questa società. Con l’innesto di alcune pedine nei ruoli in cui siamo più scoperti, potremo indubbiamente puntare al salto in Seconda Categoria».